Quei ''3 minuti e mezzo'' che fanno di un uomo un detenuto.
Neri Marcore', Cinzia Mascoli e Valerio Mastandrea nel film breve di Luca Curto, domani al MedFilmFestival di Roma
Roma, 7 nov. (Adnkronos) -Quei ''3 minuti e mezzo'' che fanno di un uomo un detenuto. Neri Marcore', Cinzia Mascoli e Valerio Mastandrea nel film breve di Luca Curto, domani al MedFilmFestival di Roma. ''Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanita' e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non e' ammessa la pena di morte''. Comincia cosi', con le parole dell'articolo 27 della Costituzione - declamate dalla voce fuori campo di Cinzia Mascoli e da Valerio Mastandrea - '3 minuti e mezzo', il film breve di Luca Curto in concorso nella sezione ''Corti dalle Carceri'' del MedFilm Festival di Roma. Nel film di Curto, girato nella Casa Circondariale di Potenza, le parole dei padri costituenti prepararano lo spettatore a immedesimarsi nello stato d'animo di un neo-giunto in carcere, interpretato da Neri Marcore': un ruolo affatto facile, fatto di passi, respiri, sguardi e gesti scambiati con agenti penitenziari (Mascoli) e detenuti di diverse nazionalita', in una fotografia che rispecchia in pieno i dati della popolazione carceraria italiana.
Sguardi e gesti che descrivono il velocissimo scorrere di pensieri, ricordi e flashback nella mente del detenuto, mentre affronta le tipiche 'procedure' che si svolgono nei primi 3 minuti e mezzo dell'entrata in carcere: i 3 minuti e mezzo che segnano l'entrata in un nuovo tempo, in un nuovo spazio, in una nuova
societa'. Il film si chiude con una frase di Seneca, dopo un crescendo di immagini e musica (Emanuele Brignola) che provocano un notevole impatto emotivo, dentro e fuori le sbarre.
3 minuti e mezzo verra' proiettato a Roma domani alle 11 e giovedi' 12 novembre alle 11, all'interno della sezione ''Corti dalla Carceri'' del MedFilmFestival al Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, Sala Auditorium.